Valloria: il paese dalle porte dipinte
A solo 8 km da Pantasina potete scoprire il borgo di Valloria. Valloria è un borgo medievale incastonato nella Alta Val Prino. Per le vie del paese si possono ammirare i tipici “caruggi” liguri, ma la grande particolarità del paese sono le sue porte dipinte. Nel corso degli anni le porte delle stalle, dei magazzini e delle cantine, sono state affrescate da artisti di fama internazionale rendendo il paese una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto! Ad oggi gli amanti dell’arte camminando per le vie del borgo potranno scoprire 151 porte dipinte. Da non perdere la tradizionale festa del paese “A Valloria fai Baldoria” che ogni anno si tiene il primo week end di luglio e il primo week end di agosto.
Dolcedo: il centro pulsante della valle Prino
Dolcedo si raggiunge in 10 minuti di auto. Questo borgo di origine medievale, è il centro più importante della Valle Prino. Nel centro del paese, detto, “Piazza” si trovano diversi ristorantini tipici e pizzerie, negozi di prodotti locali, la farmacia e la banca (bancomat). La seconda domenica di ogni mese mercatino dell’antiquariato. Tutti i mercoledì mercato alimentare.
Alcuni cenni storici:
Nel Medioevo, Dolcedo è un feudo dei Marchesi di Clavesana. Nel 1103 il vescovo di Albenga cede la chiesa di San Tommaso ai monaci di Lerino, fondatori di un monastero, nell’anno 410, sugli isolotti di Lerino, situate nella baia di Cannes. Dal XII secolo in poi e, proprio grazie all’opera dei frati, ha inizio la diffusione dell’olivo nelle campagne della Val Prino; la coltivazione diventerà massiccia nel XVII secolo. Questa rivoluzione agricola e paesaggistica favorisce e accelera lo spostarsi in basso dell’insediamento di Dolcedo: si costruiscono infatti tanti frantoi ad acqua e per questo il richiamo delle acque dei torrenti si fa pressante.
Da vedere: Il ponte dei Ponte dei Cavalieri di Malta (1292) che unisce comodamente le due parti del paese e la CHIESA PARROCCHIALE DI S.TOMMASO, con portale del 1400 e interni barocchi. La chiesa fu ristrutturata nel 1700 su progetto dell’architetto Marvaldi di Pantasina, in stile barocco-ligure come si evidenzia anche dalla lettura del suo interno che è a tre navate a croce greca.
Triora: il paese delle streghe
Triora è un borgo medievale che domina dai suoi 780 metri s.l.m. tutta la Valle Argentina. Triora è conosciuta soprattutto perché qui si è celebrato dal 1587 al 1589 un importante processo per stregoneria. Il Museo di Triora Etnografico e della Stregoneria raccoglie oggi moltissimi oggetti antichi – ma a volte ancora in uso in borgate remote del territorio comunale, come Borniga o Goina – che testimoniano una cultura contadina e pastorale particolarmente viva e palpitante. Lungi dal voler essere solo una sterile esposizione di oggetti, il Museo di Triora invita a visitare il paese antico e ad esplorare le sue incantevoli frazioni, dove in qualche caso si potrà riscontare l’uso di attrezzi notati in queste sale. Sarà possibile così, a contatto con una natura pressoché incontaminata, intravedere e respirare momenti di un’”altra vita”, forse in qualche modo più autentica.
Maggiori info su: http://www.museotriora.it/
Da non perdere la festa di di Halloween che si tiene ogni anno il 31 ottobre ed il 1 Novembre
La Mortola e i Giardini Botanici Hanbury
La grandiosa opera di Thomas Hanbury, di suo fratello Daniel, di Winter e di tutti i curatori del giardino della Mortola, non nacque né si sviluppò dal nulla. Nel 1800 le Riviere liguri e la Costa Azzurra erano meta di viaggiatori anglosassoni che, stregati dalla bellezza dei luoghi e dalla mitezza del clima spesso comprarono o edificarono proprietà per trascorrervi il tempo non occupato dalle attività lavorative in patria o, addirittura, prendervi stabile dimora. Solo per dare un’idea del flusso di viaggiatori che dal Regno Unito si muovevano verso la Riviera di Ponente, basti pensare che, sul finire dell’Ottocento, gli inglesi a Bordighera erano circa tremila, mentre la popolazione locale superava di poco i duemila abitanti. Gli inglesi sono dei veri esploratori della Liguria ottocentesca: grazie a loro divengono famose le terme di Pigna, nascono musei, biblioteche, giornali in lingua anglosassone. Non stupiscono allora il castello Brown di Portofino, l’innamoramento del poeta Shelley per Porto Venere, dove troverà la morte e scriverà alcune delle sue pagine più belle…
Maggiori info: http://www.giardinihanbury.com
Dolceacqua e il Castello dei Doria
Dolceacqua è uno dei centri di maggior interesse storico e culturale dell’entroterra della provincia di Imperia. La storia di Dolceacqua si identifica con le vicende del castello e della signoria dei Doria che vanta tra i molti personaggi Caracosa, madre dell’ammiraglio Andrea Doria. Il Castello dei Doria oggi consente al visitatore di immergersi all’interno di una struttura dal sapore antico, che trasuda storia, abbinata alle più moderne tecnologie. Ad accogliere il visitatore un giardino ed una vista mozzafiato sul Borgo e sul “Ponte vecchio” definito da Claude Monet “un gioiello di leggerezza”. Da visitare nel castello la nuova Sala Doria- Grimaldi da poco ristrutturata.
Aperture:
Autunno – Inverno: dal martedì alla domenica Primavera – Estate: tutti i giorni
Per informazioni sugli orari di visita contattare lo 0184 229507 – 337 1004228 Email: iat@dolceacqua.it Maggiori informazioni su www.dolceacqua.it
Whale whatching : il Santuario Pelagos dei Cetacei
Particolari caratteristiche chimico-fisiche indotte dalla morfologia e dalla circolazione delle acque rendono il tratto di mare tra Sardegna, Toscana, Liguria, Principato di Monaco e Francia una delle zone più ricche di vita del MediterraneoCi sono voluti quasi venti anni per giungere alla creazione del Santuario Pelagos, anni di impegno e di lavoro per molte persone che hanno creduto in un progetto e insieme sono riuscite a realizzarlo. Reso esecutivo con la Legge n. 391 dell’11 Ottobre 2001, ha lo scopo di “prendere…le misure appropriate…per garantire uno stato di conservazione favorevole dei mammiferi marini, proteggendoli, insieme al loro habitat, dagli impatti negativi diretti o indiretti delle attività umane”. Il motivo per cui questa area è una degli ambienti pelagici più produttivi e ricchi di vita del Mediterraneo è la peculiare orografia della costa, che dà origine ad una zona in cui particolari condizioni oceanografiche e climatiche quali intensa evaporazione, apporto di nutrienti dal Rodano e movimenti ascensionali di acqua profonda (upwelling), favoriscono una produttività primaria molto elevata rispetto ai valori medi riscontrati negli ambienti pelagici di tutto il Mediterraneo.
Maggiori informazioni su: http://www.whalewatchliguria.it
Le Grotte di Toirano
“E’ davvero un privilegio visitare e lavorare nella Grotta della Bàsura, sicuramente una delle più interessanti e misteriose grotte d’Europa. Spero proprio che i nostri sforzi siano ricompensati da una più completa comprensione del significato della Sala dei Misteri”.
Theya Molleson, British Museum, London
ORARIO delle visite:
Mattino – dalle 9,30 alle 12,30 Pomeriggio – dalle 14,00 alle 17,00
Visite guidate con gruppi a numero chiuso delle Grotte della Basura e di S. Lucia inferiore e della Chiesa Rupestre di S. Lucia, per la durata complessiva di 90 minuti
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
TUTTI I MARTEDI’ E GIOVEDI’ DI AGOSTO VISITE NOTTURNE CON APERICENA SU PRENOTAZIONE. Le Grotte sono accessibili alle persone di ogni età ma la natura del percorso non è adatta ai portatori di disabilità psico-motoria.
Lunghezza percorso 1.300 metri – Temperatura interna 16°C. E’ opportuno indossare abbigliamento e calzature adeguati.
Maggiori informazioni su: http://www.toiranogrotte.it
Genova e l’Acquario
L’antica Repubblica Marina di Genova offre la possibilità di passare una splendida giornata. Da vedere i palazzi dei Rolli e i Musei di Strada nuova, (da poco insigniti del Riconoscimento Patrimonio dell’Unesco), il centro Storico con i suoi vicoli suggestivi e la Cattedrale di San Lorenzo, ed infine il Porto Antico e l’acquario di Genova. Il Porto Antico di Genova, una suggestiva piazza sul mare, opera del famoso architetto genovese Renzo Piano, offre tante occasioni per vivere eventi e attività culturali e ricreative, godere di sorprendenti scorci panoramici sulla città e il suo porto e visitare alcune tra le più note attrazioni cittadine. L’’Acquario di Genova la più grande esposizione di biodiversità acquatica in Europa con oltre 27 mila metri quadrati, 71 vasche e oltre 15 mila animali di 400 specie diverse.
Un vero e proprio viaggio alla scoperta della vita sottomarina, adatto a grandi e piccini. Un percorso articolato in varie sezioni, capaci di condurre il visitatore al cospetto di delfini, squali, pinguini, lamantini, meduse, foche, pesci tropicali e animali antartici! Assolutamente affascinanti le vasche tattili, dove è possibile accarezzare le razze e l’area dedicata a rettili e anfibi delle foreste fluviali e d’acqua dolce. Di grande impatto le 4 vasche a cielo aperto del Padiglione Cetacei a firma di Renzo Piano e le 19 vasche del Padiglione Biodiversità, ospitato all’interno della Nave Italia, vera e propria nave riprogettata e ormeggiata nel Porto Antico.
Maggiori informazioni su: http://www.visitgenoa.it
Il principato di Monaco Montecarlo
Il principato si trova a soli 50 Minuti di Auto da Pantasina.
Il fascino del Principato è indubbio, un luogo impregnato di storia, cultura, lusso e vita mondana che almeno una volta nella vista bisogna visitare. Dalla Città Vecchia, vero museo a cielo aperto, alla Piazza del Casinò, unica al mondo, potrete ripercorrere la Storia dei Grimaldi e tutti i luoghi più famosi del Principato e del suo Gran Premio.
Per maggiori informazioni visitare il sito internet: http://www.visitmonaco.com